II Mediterranean Experiences Festival

IX International Journalism & Arts Award “Gino Votano”

(Reggio Calabria, 20-22 maggio 2011)

2011

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L’associazione culturale Teatro del Mediterraneo organizza per il settimo anno consecutivo il premio giornalistico “Gino Votano”, legato al MEDEF (Mediterranean Experiences Festival). La manifestazione si propone di far conoscere la storia, la cultura, questioni sociali e ambientali, dei paesi che si trovano nell’area mediterranea, e si terrà dal 20 al 22 maggio 2011, nella splendida cornice della città di Reggio Calabria.
Il Premio giornalistico Gino Votano, in questi anni ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, poiché è legato a un corso di giornalismo on line rivolto agli alunni delle scuole secondarie superiori calabresi. Altri patrocini sono inoltre, quelli della Provincia di Reggio Calabria, del Comune di Reggio Calabria, dell’Ordine dei giornalisti Calabria, e della Federazione nazionale stampa italiana Calabria. Negli anni, sono stati premiati alcuni fra i più famosi giornalisti televisivi italiani, tecnici, registi e direttori della fotografia.
Per gli ospiti stranieri è prevista l’ospitalità gratuita con alloggio presso una struttura alberghiera cittadina e pasti presso ristoranti convenzionati col festival. Il Mediterranean Experiences Festival vuole essere un Percorso Percettivo che si snoda non solo nello Spazio, ma anche nel Tempo di Fruizione. Le esperienze sono così singole e collettive insieme. Un Percorso che scopre colori, suoni, persone, culture, sapori, idee e popoli. La Fruizione presenta momenti di alternanza dei ruoli che permette agli stessi Protagonisti del Festival (attori, giornalisti, registi, scrittori, musicisti, artisti e convegnisti) di effettuare un proprio percorso nelle vesti di pubblico e al tempo stesso il Pubblico diventa Attore con la propria umoralità, curiosità, percezione e interazione con gli Eventi che si succedono come fasi domestiche. Una carta giocata nel centro del Mediterraneo che passa per cucine da campo, ceramiche, arredi in legno, fuochi all'aperto, il colore dell'olio e il sapore del vino. La Percezione diventa tattile e corporea nel percorso del Tempo, che fluisce durante tutto il Percorso, dalle quinte, alla platea, dal backstage, all'applauso, dal sorriso, all'abbraccio. Una Forma-Tempo in cui tutti i corpi che agiscono o interagiscono compongono il Corpo dell'Evento : l'Idea della Festa come partecipazione alla conoscenza di nuove Esperienze, di nuove famiglie e solide tradizioni. Anche per questo il premio si intitola a uno storico del territorio, Gino Votano.

Il Mediterranean Experiences Festival quest'anno presenta da venerdì 20 a domenica 22 maggio 2011, quasi 60 opere, tra happening, film, documentari, concerti, piece e convegni con autori di 18 paesi, In concorso solo per la sezione cinema, 22 film, Il premio per il miglior documentario cinematografico del Mediterranean Experiences Festival, che l’associazione Teatro del Mediterraneo ha organizzato all’interno del premio “Gino Votano”, comprende anche due importanti sessioni, una sul Mezzogiorno, con il progetto "Fiori e Rispetti dei cuntruvadori calabresi", con documentari sul Sud, compreso un cameo dedicato a Nicola Zitara, meridionalista atipico, ispiratore di "Quaderni meridionali". Dall'altra parte, una sessione su "Il contributo dell'industria italiana all'Unità d'Italia", con immagini inedite delle aziende del triangolo industriale negli anni Trenta e Cinquanta, compresi i loro caroselli e i loro film aziendali, un modo per capire come l'Italia ha creato le premesse del boom, attraverso il lavoro di operai e imprenditori. Una sessione con concerto dedicata al Fado e una documentaristica sull'Africa nera dal Madagascar alla Nigeria, con una sitcom e un documentario appassionante sulle donne di Capo Verde. La Fondazione Feltrinelli porta un documentario sull'ecologia e il Mediterraneo. Ma ha dato il suo apporto anche "Verso Est", il prestigioso newsmagazine della Tgr Friuli che da decenni ha aperto al dialogo con il nostro Est. Da un'altra periferia Librino, assisteremo a una piece di strada e insieme anche l'alone surreale del vero teatro da strada. Attesi infine i concerti in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.