II Mediterranean Experiences Festival
IX International Journalism & Arts Award “Gino Votano”
(Reggio Calabria, 20-22 maggio 2011)
Premiati
E' andato al tunisino Fouad Ben Alì il premio per il miglior film al Mediterranean Experiences Festival 2011. Quattro premi (miglior film, miglior sitcom, miglior attore e Gran Premio della Giuria Giovani) per le sessanta opera selezionate in concorso e fuori concorso di tutte le arti con 16 paesi partecipanti, dalla Libia al Libano, dalla Svezia all’Austria. Questo è Il Mediterranean Experiences Festival, I quattro premi assegnati, uno alla Tunisia, uno alla Nigeria e due all’Italia. Dopo la vittoria dell’egiziano Magdhi El Madhi, lo scorso anno con “Salaam Viterbo”, quest’anno, lanno dei ciclamini, il premio per il miglior film é andato alla Tunisia, Ha vinto Fouad Ben Alì, con "Il Galeb di Kebili”, la Giuria glielo ha assegnato “per la straordinaria proposta naturalistica di un progetto di altissimo valore culturale e per l’affascinante scenografia delle città oasi nel deserto sahariano”. Un film che ha in sé tutto il profumo di ciclamini delle rivolte del Nord Africa che stanno ridisegnando la geografia politica del Mediterraneo. Premio per la miglior sitcom alla Nigeria, al regista Ben Oduwole per “JJ cerca casa” , una rivelazione televisiva “per l’humour gentile e profondo di una sitcom che raccoglie con ottimismo e freschezza tutte le tematiche della società multietnica, scritta e girata con uno straordinario senso di leggerezza. Fotografia molto luminosa e dialoghi divertenti”. Premio per il migliore attore all’Italia, con Luciano Bruno, interprete di ”Librino” per la regia di Orazio Condorelli, la giuria gli ha assegnato il premio “per l’intensità, la naturalezza e la visceralità con cui interpreta personaggi di forte timbro drammatico nella schizofrenia delle periferie metropolitane”. Lo spettacolo più applaudito. E infine il Gran Premio della Giuria Giovani, il premio più ambito, assegnato dagli studenti del liceo classico Campanella e dell’istituto Piria. Ventidue film in concorso, visionati sul sito web del festival dagli studenti, che hanno assegnato la vittoria a Mimmo Raffa, Italia per un’opera di straordinario interesse sociale, tanto che la Giuria gli ha dato anche dei dieci. Raffa ha vinto con “Giuditta Levato”, premiato “per il profondo senso di Giustizia e per il pathos con cui ha raccontato una storia del Sud. Un corto, un documento, per ricordare, per non farci dimenticare le lotte per la terra. Memorie che bruciano come il colore della pelle dei personaggi, arsa dal sole e dal lavoro nei campi. Ottimo il montaggio, musiche di intensa suggestione evocativa”.
Miglior film
"Il Galeb di Kebili” di Fouad Ben Alì, (Tunisia, 2011, 6'45")
“Uno dei quattro festival sul Mediterraneo più belli di Italia”, ha detto Beatrice Coletti, direttrice di Babel Tv, piattaforma Sky. Un festival che è stato soprattutto un modello di sinergie che in questo festival si è manifestato attraverso l’organizzazione dell’associazione Teatro del Mediterraneo, il liceo artistico della preside Maria Rosaria Rao, che è diventato una sorta di grande laboratorio di ricerca e delle arti, il Liceo Linguistico Nuova Europa con gli studenti che hanno curato tutto dall’ufficio stampa all’accoglienza. Il festival, che ha assegnato i premi internazionali per le Arti “Gino Votano”, ha presentato opere multiculturali spaziando dalle arti visive ai film, al teatro, ai concerti e a due importanti forum. Uno sulle rivolte del Nord Africa “Profumo di ciclamini” con il vicepresidente della stampa estera a Roma, l’egiziano Madhi Elnemr, il giornalista libico Farid Adly, la scrittrice italo marocchina Roberta Yasmine Catalano, l’architetto e video maker tunisino Fouad Ben Alì, la direttrice di Babel Tv e la collaborazione della Caritas. Il punto sulle rivolte nel Nord Africa, con rivelazioni anche sull’attentato di Maraketsch in Marocco, la Catalano ha detto, “non sono stati gli studenti, che sono ancora in piazza a manifestare pacificamente, vogliono la monarchia, ma anche le riforme”. Per Farid Adly, “Gheddafi si sta giocando le sue ultime carte : Cina e Russia, mentre un discorso a parte va fatto per l’altro suo alleato la Grecia. La Russia ha avuto già diversi incontri con il governo transitorio libico e sembra stia abbandonando decisamente Gheddafi, l’ultima vera incognita resta la Cina, ma è troppo poco. Per il colonnello, che non vorrà mai arrendersi, restano poche chance ” e ha rivelato, “sappiamo che la sua famiglia è transitata da Gerba, ma senza fermarsi, oggi sono in Polonia”. Per Mahdi Elnemr, “Il profumo di ciclamini che è il titolo di questo forum si sta spandendo dappertutto, per l’Egitto è stato diverso, da noi l’esercito è una icona, non ha sparato e non sparerebbe mai sul popolo, noi crediamo nella fedeltà del nostro esercito e crediamo fermamente di arrivare alle elezioni e alla democrazia”. Poi ha sottolineato, “Reggio Calabria e il Mezzogiorno d’Italia sono dentro le rivolte del Mediterraneo e possono essere protagoniste. L’Italia è un modello per i paesi nordafricani e ci unisce tanta simpatica, a Roma, sarebbe bello incontrare tutti i colleghi del Mediterraneo della stampa estera e far vedere parte di questo festival, che potrebbe essere una chiave importante per i contatti culturali, gli scambi e le comunicazioni tra le sponde del Mediterraneo”. Fouad Ben Alì, architetto e videomaker tunisino, ha detto, “ci stiamo preparando alla elezioni, ci sono 70 partiti qualcuno purtroppo legato anche all’estremismo islamico, ma adesso da noi si può parlare e crediamo nella democrazia e speriamo in nuovi rapporti internazionali del nostro paese soprattutto con l’Italia per promuovere le nostre intelligenze e i nostri esperti”. Il secondo forum é stato incentrato sul Meridionalismo con documentari sulla stroia della Calabria, e le interviste a Nicola Zitara, un meridionalista scomodo, scomparso lo scorso anno. Il festival continua con il corso di giornalismo on line per studenti e poi gli stages per studenti ai festival più importanti come Venezia, Torino e Milano per il cinema e Fossano e Grugliasco per il teatro da strada. Poi il premio per il miglior giornalino scolastico all’interno del Decimo premio giornalistico internazionale “Gino Votano” che assegnerà anche il premio per il miglior documentario del Mediterraneo, che sarà scelto sempre da una giuria di studenti, tra i filmati, alcuni dei quali già selezionati in questa rassegna.
Gran Premio Giuria Giovani
"Giuditta Levato" di Mimmo Raffa, (Italia, 2011, 27')
Miglior sitcom
"J.J. cerca casa" di Ben Oduwole, (Nigeria, 2011, 18')
Miglior attore
Luciano Bruno in "Librino", (Italia, 2010, 45')