VIII Mediterranean Experiences Festival
XV International Journalism & Arts Award “Gino Votano”
I Festival delle Due Sicilie
(Reggio Calabria, 7-11 novembre 2017)
Winner
Best Mediterranean Movie
Antonine Mocquet, "Et Vive la Fran" (France)
Best Mediterranean Documentary
Javier Espada, "'Tras Nazarín'" (Spain)
Grand Jury Prize
Best Mediterranean Play
“Tutta colpa del cucù” di Saro Cristaudo
La Collina d’Aci, Acireale, Catania, Sicily
"for the lively interpretation of Mediterranean customs and languages".
Il Mediterranean Experiences Festival (www.medef.it) è un progetto dell’associazione culturale Teatro del Mediterraneo (www.teatrodelmediterraneo.org), giunto alla quinta edizione, si svolge per un intero anno e si presenta come una piattaforma che produce e promuove materiali audiovisivi, performance, piece, all’insegna della cultura dell’identità del/nel territorio e del/nel Mediterraneo. E’ nato dalla gestione di spazi teatrabili come l’Arena Lido di Reggio Calabria nel 1984, i seminari sulla comunicazione per gli studenti delle scuole medie dal 1986, il Premio giornalistico internazionale “Gino Votano”, per il miglior documentario del Mediterraneo dal 2003 in collaborazione con la Fnsi e poi anche con l'Unci e infine i Cantieri dell’arte : i "Dialoghi ai confini del ponte", alla torretta Valadier di Roma, (2007) e "I Cantieri dell'Arte contro la violenza delle mafie" (2008) a Locri, in collaborazione con Libera e la Community Art “Il Faro verde”. L’obiettivo è una “Mediterranean’s House”, dove intellettuali, artisti e giornalisti possano incontrarsi, discutere, dialogare, scambiarsi esperienze. A loro è richiesto, in cambio dell’ospitalità, la residenza e le spese di viaggio, come contributo di incontrare gli studenti, i giovani e la cittadinanza reggina, sotto forma di chiacchierata o workshop o insieme a loro produrre un’opera o un evento per la città. Giovani artisti per la Residenza del Mediterraneo è un concorso, rivolto a giovani creativi di età compresa tra i 18 e i 35 anni (36 anni non compiuti alla data di pubblicazione del presente bando) che operano con obiettivi professionali nelle arti visive e performative comprese la grafica, la fotografia, il video, l’installazione, la disseminazione, collage e decollage. la performance e l’happening , si propone di avvicinare il pubblico più giovane al patrimonio culturale, attraverso il coinvolgimento di generazioni di artisti che con workshop e grazie ai mezzi offerti dalle arti contemporanee e performative, comprese installazioni e tecnologie digitali realizzeranno un progetto di lettura del Mediterraneo e in particolare del territorio che li ospita, Reggio Calabria e lo Stretto delle Sirene (o di Messina)..Vuole essere un modo per arricchire l'identità stessa delle popolazioni mediterranee e del territorio che li ospita, per indagare le possibilità di interazione tra la memoria inesplorata a partire da Antonello da Messina e attraverso i diversi ambiti creativi, orali (dalle cadenze linguistiche), iconici (dai vasi a figure nere e rosse), performativi (dalla comunicazione non verbale) e territoriali (dagli ulivi e dal mare alla sabbia), avviando un processo di riflessione sui percorsi di conoscenza e fruizione del territorio. I giovani coinvolti sono dell’istituto d’arte Frangipane (critico d’arte del Novecento), del liceo artistico Mattia Preti (pittore barocco) al liceo classico “Campanella”, agli ospiti del festival. I temi del festival sono intorno e dentro il Mediterraneo, quest’anno in particolar modo :